Chi pratica sport, qualunque esso sia, molto spesso deve convivere con gli infortuni. Ma, se uno si fa male frequentemente, è sempre colpa della sfortuna o ci sono sono altre motivazioni dietro alle problematiche muscolari? Ecco le principali tipologie di traumi fisici e i modi per limitarli. Gli infortuni muscolari sono un problema di ogni sportivo, amatore o agonista che sia, allenato o non allenato.
Quello che sicuramente si può dire è che, se si fanno le cose fatte bene, preparando il corpo in modo appropriato, il rischio di infortunarsi scende notevolmente

Le principali motivazioni di infortunio si dividono in due categorie:1. da trauma diretto: sono prodotti da un agente traumatico esterno come, ad esempio, un contatto con un avversario.La conseguenza è una contusione che può interessare le fibre muscolari profonde, i vasi sanguigni e le strutture nervose. Il muscolo più colpito, in questo caso, è il quadricipite femorale, ma si possono anche avere infortuni in altri distretti muscolari.2. da trauma indiretto: questi sono dovuti a una violenta contrazione in un muscolo già allungato, o in un allungamento improvviso di un muscolo in fase di contrazione, in relazione a un preciso gesto tecnico. I muscoli più interessati sono i flessori del ginocchio.Le cause degli infortuni da trauma indiretto sono parecchie, e anche qui, c’è da fare una distinzione netta tra due fattori.-Fattori intrinseci: infortunio muscolare precedente, caratteristiche fisiche e psicologiche del giocatore, grado di elasticità e forza muscolare, disfunzioni muscolo scheletriche.
-Fattori estrinseci: allenamento inadeguato, tecnica inadeguata, affaticamento, condizioni atmosferiche e terreno di gioco… Molto spesso atleti o sportivi in generale si infortunano e la causa scatenante spesso è la mancanza di tecnica nell’esecuzione dell’esercizio. A tal proposito, soprattutto se siete alle prime armi di una certa disciplina, è consigliabile affidarvi ad un coach/personal trainer preparato che sarà in grado di correggere eventuali errori.Altrimenti questi, se protratti nel tempo, possono portare quasi certamente ad infortuni seri.