La tanto discussa certificazione verde, chiamata “green pass”, diventa obbligatoria per seguire le lezioni all’università o insegnare nelle scuole, prendere treni ad alta velocità (Trenitalia e Italo), salire su un aereo o una nave, andare in palestra o in piscina, oppure entrare allo stadio.
Da oggi, infatti, entrano in vigore le regole del decreto del 6 agosto 2021.
Per il trasporto pubblico locale e regionale (metro, tram, autobus, treni regionali), invece, non sarà necessario avere la certificazione verde.
A scuola, agli insegnanti sarà necessario il green pass, mentre agli studenti no.
Le lezioni si svolgeranno con mascherina obbligatoria, in presenza, ed è vietato l’accesso agli istituti con una temperatura corporea superiore a 37,5 °.
Insomma, sono tante le contraddizioni di questa nuova norma, al di là di chi è favorevole e chi no al vaccino.
I sistemi per ottenere questa carta lasciapassare sono tre:
-esito negativo di un tampone antigenico o molecolare effettuato nelle 48 ore precedenti (durata della certificazione: 48 ore)
-vaccinazione (durata a seconda se si è effettuata
-guarigione dal Covid-19 (durata della certificazione: 6 mesi)